| A proposito di Grafîa Ofiçiâ... La grafîa ofiçiâ usa dei segni e degli accenti che non 
				sono facilmente reperibili sulla tastiera, come, ad es., i due punti sulla 
				vocale, ö, oppure la a e la e uniti, æ. Ma non era meglio evitare questa 
				complicazione? R. Costaguta – Voltri L’uso degli accenti è indipensabile se si vuole scrivere ogni 
				parola in modo da poterla leggere correttamente anche senza conoscerne a 
				priori la pronuncia. Se i nostri vocabolari storici (ne abbiamo quasi
				una decina!) fossero stati scritti con questa avvertenza, ora potremmo 
				disporre di un repertorio di parole antiche, magari in disuso, sapendo 
				esattamente come erano pronunciate dai nostri nonni. Ciò premesso, le segnalo 
				che non è assolutamente difficile usare gli accenti previsti dalla grafîa 
				ofiçiâ. Limitandomi a Word (per Mac si veda il riferimento qui sotto) la 
				lettera æ si scrive sciacciando nell’ordine e tenendoli premuti i tasti “Ctrl” 
				poi “Maiusc” e poi il tasto 6 &; a questo punto si rilasciano tutti i tasti 
				e si preme o la a minuscola per ottenere æ o quella maiuscola per ottenere 
				Æ. Per fare l’accento acuto (quelli gravi sono già sulla tastiera) si 
				schiacciano e si tengono premuti i tasti “Ctrl” e l’apostrofo ‘ ? quindi si 
				rilasciano e si schiaccia la vocale, minuscola o maiuscola, desiderata. 
				Onestamente, non mi pare molto complicato. Infine una curiosità: provi ad 
				evidenziare un testo e poi sciacci, e tenga schiacciato, “maiusc” seguito 
				da F3: lo faccia più volte e buon divertimento. Maggiori informazioni 
				possono essere reperite all’indirizzohttp://www.zeneize.net/agiutti/pe_mette_acenti.htm
 Pigiòu dò-u Gazzettino
				Sampierdarenese N. 6 do 30 de zùgno do 2010 |